Martedì 23 aprile, ore 21,30, al Torchietto Bistrò – via Cardinale Ascanio Sforza, 47, 20136 Milano (Naviglio Pavese, in pratica) – si svolgerà la presentazione di “Sei passi nella nebbia”, un’occasione per fare due chiacchere e bere qualcosa insieme. A presentare la serata la banda di Borderfiction composta da Andrea Carlo Cappi, Stefano di Marino e Jack Narciso, coadiuvata dalla scrittrice Micol Beltramini. Vi aspettiamo!
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“Il debutto di Manzo irrompe nel mattatoio omologato del noir. Finalmente carne fresca!” (Andrea G. Pinketts) "Il risveglio della notte sfugge alle solite ricette del noir. Francesco G. Lugli mette molta carne al fuoco e la serve tutta come si deve: al sangue." (Andrea Carlo Cappi)
"Paziente di classe Z è a mio avviso uno dei più bei racconti horror che siano mai stati scritti, nel suo genere costituisce il passo successivo, crudele narrativamente, distopico come i peggiori incubi di Philip Dick, alienante come Richard Matheson e affascinante come una delle migliori inquadrature di Blade Runner." (Andrea Carlo Cappi)
«Tra Abbey Road, i Navigli e un'isola sperduta nell'Egeo, un thriller che sarebbe piaciuto a Mrs. Emma Peel.» (Andrea Carlo Cappi)
Italian Zombie 2
Maledetto Ritado
«Il 2 novembre è il giorno del morti. La notte tra il 12 e il 13 è la festa degli assassini”. (Andrea G. Pinketts)
«Giorgio Scerbanenco e Renato Olivieri battono le mani senza fare troppo rumore, come tutti gli educati estimatori.» (Andrea G. Pinketts)
«"L'occhio che uccide" di Francesco G. Lugli scruta nella nebbia per svelare misteri, intrighi e storie strane di una città che crediamo di conoscere ma è un universo da scoprire.» (Stefano Di Marino) «Francesco G. Lugli, una luce noir che brilla nella nebbia.» (Andrea Carlo Cappi)
Toilet n. 20
Francesco G. Lugli 